Quando dobbiamo scrivere possiamo trovarci in difficoltà. Il problema non riguarda spesso solo l’idea o il cosa comunicare. A volte a mandarci in crisi sono le domande: come posso creare testi efficaci? Come posso far arrivare al lettore il messaggio in modo chiaro e comprensibile? Vediamo qualche spunto con cui sperimentare per scrivere con efficacia.
Scrivere con efficacia, ovvero riuscire a passare il messaggio che abbiamo nella nostra testa a chi ci legge. È un problema con la P maiuscola, direi che è un qualcosa con cui presto o tardi tutti noi abbiamo a che fare e che ci interroga.
Perché non basta avere l’idea (per buona che sia) né mostrarla semplicemente al mondo intero se non riusciamo a comunicarla. Legato alla messa a terra e al concretizzare la spinta generatrice iniziale troviamo perciò l’essere abile nel spiegarla, nel far comprendere il nostro messaggio alla persona di fronte a noi.
Una buona parte della comunicazione passa dalla scrittura, se vogliamo anche il presentare a voce ciò che pensiamo e il parlarne spesso si fonda su un primo passaggio scritto. E proseguendo veicoliamo le idee nelle email, nei testi per il sito web, nelle proposte commerciali che facciamo ai clienti. O ancora negli articoli per il blog o nei post per i social media il messaggio viaggia attraverso l’uso della parola scritta.
Uno strumento importante che ci aiuta sotto molteplici punti di vista. Ci fa uscire dalla nostra bolla personale ed entrare in contatto con l’altro. Dopotutto comunicare vuol dire proprio questo: mettere in comune. Comunicare è assumersi l’impegno di creare, di diffondere valore per il singolo e la comunità. È mettersi in relazione dando espressione al messaggio di cui ci si fa portatori. Se vogliamo è in fin dei conti diventare anche agenti di cambiamento.
Nella scrittura efficace il focus è il lettore.
A volte però troviamo difficile scrivere con efficacia i nostri testi. Possiamo chiederci come fare per rendere il messaggio chiaro, cristallino come l’acqua? Come dare la forma testuale migliore ai nostri contenuti? Alcuni spunti pratici possono aiutarci in questa operazione rafforzando la chiarezza e l’efficacia di ciò che vogliamo comunicare. Il primo passo quindi per poter entrare in relazione con il pubblico e condividere le nostre idee.
Non credo nelle ricette magiche o nelle gabbie, nel “bisogna per forza fare così”. Credo molto invece nello sperimentare, nel mettere le mani in pasta, nel trovare il proprio sentiero. Oggi ti propongo qualche spunto che mi è stato di aiuto finora.
Il passo che ci guida è innanzitutto la volontà di favorire la lettura. Un obiettivo che raggiungiamo quando ci impegniamo a ricercare la fluidità e la scorrevolezza del testo scritto. Chiediamoci perciò sempre:
- Dove voglio portare il mio lettore?
- È chiaro quello che voglio dire?
- Devo fare giri intricati per centrare il punto del discorso?
- C’è una via più semplice e diretta per scrivere il messaggio?
- Posso riformulare in un altro modo?
Quando scriviamo, ma anche quando rileggiamo, mettiamoci nei panni del lettore. Indossiamo le sue lenti e rendiamo l’esperienza di lettura un piacere. Il pubblico ci ringrazierà, ma saremo anche noi a beneficiarne perché comunicheremo con più efficacia ed energia la nostra idea. Una possibilità che rafforza e amplia i nostri risultati sia nel breve che nel lungo termine.
Nella pratica dunque per scrivere con efficacia agiamo lungo 5 assi:
- Direzione
- Semplicità
- Chiarezza
- Sintesi
- varietà
Scrivere con efficacia: gli spunti per sperimentare.
Proseguendo allora uno spunto che ci aiuta è scegliere di comporre frasi brevi e attive. I periodi molto lunghi con tante subordinate o con incisi difatti risultano molto più complicati da leggere e comprendere. Un segreto che può essere di stimolo in special modo se siamo agli inizi o se ci stiamo impelagando in descrizioni intricatissime?
Se ci accorgiamo che ci stiamo dilungando troppo con una frase allora proviamo a spezzettarla, ad accorciarla e a spostare alcuni concetti nella successiva. È anche un allenamento per noi che scriviamo dal momento che dovremo riformulare, pensare a come collegare le parti e come raccontare con maggiore chiarezza.
Per scrivere con efficacia poi puntiamo sulle frasi positive e limitiamo le negative. Quando è possibile trasformiamo i periodi e rendiamoli positivi. Rendiamo concreti i concetti anche attraverso l’impiego di esempi. Inseriamo inoltre metafore e immagini così da ancorare in profondità la frase al pensiero della persona che legge.
Accorciamo e potiamo il ridondante. Sintetizzare è un’ottima strategia per esaltare il valore del nostro messaggio. Non a caso parliamo di frequente di “dono della sintesi”, la via perfetta per incuriosire ed evitare di annoiare a lungo il lettore.
Infine, abbiamo un dubbio o ci troviamo di fronte a numerose ripetizioni della stessa parola? Chiediamo l’aiuto del dizionario, un compagno prezioso per chiunque abbia un messaggio da veicolare.