L’ispirazione e la creatività ci aiutano a dare vita a contenuti di valore che siano interessanti, originali, affini a noi e al nostro pubblico. Per comunicare con efficacia però abbiamo anche un profondo bisogno di ricerca continua, analisi, sperimentazione e strategia. È la costruzione costante di un percorso chiaro, di un piano strutturato e preciso che ci permette di nutrire in profondità il nostro progetto di business. Come possiamo manifestare appieno tutto il suo e nostro potenziale attraverso la progettazione di una comunicazione efficace?
Quando parliamo di comunicazione efficace e di creatività siamo portati a immaginare una scintilla improvvisa che – per un qualche motivo a noi sconosciuto – arriva e ci onora coi suoi doni. Un’idea sfavillante che compare dal nulla e fa risplendere al suo massimo i tesori che portiamo da sempre nel nostro cuore. La verità è che per quanto utile e prezioso sia quel luccichio, noi in quanto esseri umani ci nutriamo di un intero altro processo.
Per far fiorire il progetto scendiamo in profondità.
Far fiorire il nostro progetto vuol dire mostrare il pieno potenziale che vive al suo interno e riuscire a entrare in connessione con chi ci ascolta o ci legge. Queste azioni per dare frutto devono fondarsi su un attento e costante lavoro di organizzazione, di ricerca e approfondimento, di monitoraggio, di sperimentazione.
Ecco perché se vogliamo possiamo immaginare la promozione del nostro business, la creazione di una comunicazione autentica come un fiore di pesco. Bellissimo, profumato e ricco di future possibilità: è la penultima espressione del seme che è stato piantato molto tempo fa e poi è stato curato con costanza, dedizione e tenacia. Il finale lo sappiamo sarà poi una pesca succosa e nutriente.
Se guardiamo con attenzione allora ci accorgiamo che il fiore rosa pallido poggia su un ramo e il ramo è legato al tronco di un albero. Quest’ultimo trae energia e forza dalle radici che affondano nel terreno. Lo spazio nascosto che ha visto un lavorio continuo interno ed esterno da parte della natura e del contadino perché fossero poste le migliori condizioni alla sua rinascita.
Quello che mostriamo in questo senso è solo una minima parte dell’impegno messo in atto e del lavoro continuo che giorno dopo giorno portiamo avanti con coraggio. Curare la relazione con il nostro pubblico, coltivare la nostra comunicazione aziendale è simile perciò all’opera dell’agricoltore. Un lento e continuo impegno volto a sostenere appieno l’espansione dell’albero da frutto. Prima ancora che il contenuto vero e proprio ogni azione nasce dalla conoscenza, dallo studio, dalla ricerca e dall’analisi personale. La comunicazione difatti per portare valore al business deve fondarsi su radici profonde e su una struttura solida. Su un grande lavoro di setaccio, di coltivazione e di pianificazione.
Come creare una comunicazione efficace?
Le parole d’ordine su cui possiamo perciò basare la nostra creazione di contenuti efficaci sono ricerca, dedizione e progettazione. Nella pratica i passi nascono dall’analisi della situazione attuale, del nostro progetto di business, del mercato e dei competitor. Senza tralasciare l’analisi dell’audience, della cliente attuale e di quella ideale, alla mappa dell’empatia.
Scendiamo sempre in profondità guardando alle nostre aspirazioni, ai bisogni delle persone, a quella che è la nostra proposta distintiva di valore. In questo senso appare collegata anche l’analisi SWOT dove andiamo a definire:
- i nostri punti di forza
- le criticità e le aree di intervento
- le possibilità di miglioramento
- le implementazioni a cui possiamo dare vita
Associato a questi aspetti dobbiamo dedicarci anche all’esplorazione dell’identità, dei nostri perché, della visione e dei valori che ci guidano. Ci rivolgiamo all’interno per far emergere le gemme preziose che ci contraddistinguono. È anche grazie a questo studio che possiamo rintracciare il nostro tono di voce, l’immaginario che più risuona con noi e con i clienti, le storie che possiamo e desideriamo condividere. Una comunicazione efficace dopotutto è sempre connessione, condivisione, cura della relazione.
Durante queste fasi e per tutto il tempo la ricerca riveste un ruolo fondamentale perché ci permette di cogliere spunti, intrecci, implicazioni e nuove prospettive. Addentrandoci nel processo disponiamo degli strumenti ideali per progettare la nostra strategia di comunicazione e di riflesso un piano editoriale efficace perché costruito su misura sulla nostra realtà.
Ricapitolando, in breve, ecco le fasi che ci aiutano a progettare la nostra comunicazione di business:
- Analisi
- Ricerca e studio
- Strategia e struttura generale
- Piano editoriale
- Sperimentazione e creazione dei contenuti di valore
- Pubblicazione e interazione
- Di nuovo analisi e monitoraggio
- Allineamento
- Revisione periodica
E il ciclo continua: finisce e ricomincia volta dopo volta perché come sappiamo è un processo di trasformazione continua. Motivo per cui spesso lo definisco un “infinito costante”.
Ora sono curiosa, queste fasi sono già tue? Le utilizzi nel tuo quotidiano? Se sì che difficoltà riscontri o quali sono i passaggi che senti più tuoi?
Il tuo progetto è pronto per aprirsi al mondo?
Raccontiamo tutto il suo valore, la forza e il potenziale di cambiamento che è connessa alla tua unicità. È pensando a te che ho creato Piume in cammino, il percorso su misura per la tua comunicazione di business. Un viaggio che nasce per aiutarti a trovare le tue chiavi comunicative e ad alimentare tu stess@ il tuo ecosistema di comunicazione.