Per comunicare a livello business dobbiamo sempre ricordarci che il messaggio finale è rivolto alle persone. Ecco perché quando creiamo i contenuti può rivelarsi efficace fare riferimento alle emozioni che ci compongono e ci guidano dalla notte dei tempi. La scrittura emozionale diviene perciò uno strumento strategico per creare una comunicazione di business che sappia intrecciare connessioni, relazioni e risultati concreti.
Quando comunichiamo il progetto potremmo cadere nell’illusione che scrivere e creare i nostri contenuti nulla abbia a che vedere con l’ottenere risultati e vendere. In realtà a ben vedere non potremmo essere più distanti dalla verità. In questa dimensione allora si inserisce in modo naturale la scrittura emozionale. Perché è strategica per il business?
Prima di entrare più nel dettaglio è essenziale una premessa. Noi scriviamo e comunichiamo per le persone, per entrare in contatto e stringere relazioni. È dalla cura costante di quelle connessioni speciali e del lato umano che possiamo far prosperare il progetto manifestando appieno il suo e nostro potenziale. Dopotutto come ci ricorda la famosa citazione di Thomas Merton: “nessuno di noi è un’isola”.
Le persone vivono di emozioni. Anche e soprattutto quando sono chiamate a scegliere e a prendere la loro decisione di acquisto. La parte razionale e concreta è importante, ma è l’emozione e di riflesso il nostro sentire a influire sulla scelta finale in special modo quando dobbiamo spendere.
Gli obiettivi della scrittura emozionale.
Da cliente sarà capitato anche a te. Hai cercato le informazioni, hai letto tutti i dati che hai trovato, hai fatto domande, hai ragionato sui pro e sui contro. E poi? Poi a parità di condizioni, senza magari neanche esserne troppo consapevole, hai scelto di pancia e di cuore. Hai rivolto lo sguardo a chi hai sentito affine a te, a chi ti ha fatto vivere un’esperienza. A chi ha condiviso con te una narrazione con cui hai empatizzat@, che ha risuonato con te, che ha acceso un ricordo o un’emozione in cui ti sei rispecchiat@.
Ed è proprio in questo lento processo di costruzione di significato che interviene la scrittura emozionale. È stato infatti rilevato che la quasi totalità delle nostre decisioni avviene a livello emotivo e inconscio. E la parte razionale? Spesso la usiamo per rinforzare, per trovare riscontri a favore della nostra prima scelta.
Scegliere di creare testi che parlino al lettore, al suo cuore, quindi ha tutto a che vedere con la vendita e i risultati di business. Proprio per questo possiamo dire che gli obiettivi della scrittura emozionale sono:
- Cogliere e mantenere l’attenzione del lettore, soprattutto in una società dell’informazione come la nostra dove siamo subissati da stimoli e “passiamo oltre” in fretta
- Rafforzare la memoria e il ricordo della marca
- Stimolare l’interazione e l’approccio empatico
- Stringere legami e coltivare relazioni di valore
- Incrementare la conversione e le vendite
Perché scrivere di emozioni è strategico per il business?
Stabilito che siamo esseri emozionali, come è possibile che scrivere di emozioni ci aiuti a comunicare il nostro business e a ottenere risultati? Le motivazioni sono collegate a livello intrinseco a come opera il nostro cervello. I testi e i contenuti così progettati sono semi efficaci perché:
- Risvegliano immagini, ricordi ed emozioni
- Creano un immaginario condiviso che lega autore e lettore
- Evocano affinità, quella speciale danza di cuori simili da cui nasce la relazione
- Trasformano le parole in un ponte potente
- Accompagnano il lettore lungo tutto il percorso del suo customer journey
- Stimolano le sensazioni e la percezione
- Immergono nell’esperienza sensoriale e di vita
Ricapitolando, nella pratica dunque usare la scrittura emozionale per elaborare contenuti di valore ci aiuta a produrre frutto. Ci permette di dare vita a una comunicazione sostenibile, umana ed efficace. È questa attenzione e dedizione costante, questo continuo nutrimento che forniamo al business e alle nostre relazioni a produrre risultati e ad aumentare infine le vendite.
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