Saper comunicare è una competenza essenziale sia nella vita personale sia nella vita lavorativa. Riuscire a trasmettere il nostro pensiero in maniera chiara ed efficace può trasformarsi nella chiave di volta che farà emergere il leader carismatico che è in ognuno di noi. Come presentare le nostre proposte al meglio? Come porre dei limiti o esprimere critiche che siano realmente costruttive? Scopriamo insieme le potenzialità della comunicazione assertiva e perché tutti noi dovremmo mettere in pratica i suoi principi.

Comunicazione assertiva | Inchiostro di seppia | Scrittura e Comunicazione

Accade in ogni istante della nostra giornata. In ufficio mentre ci stiamo cimentando nella presentazione di quel progetto a cui abbiamo dedicato mesi di lavoro, oppure durante la riunione periodica di avanzamento delle nostre attività. O ancora quando dobbiamo relazionarci con i nostri collaboratori e partner per proporre la nostra idea, per richiedere lo  svolgimento di un determinato task o per porre un limite a un cliente troppo pressante.

In tutti questi casi e in molti altri abbiamo necessità di comunicare in maniera chiara, efficace e performante il nostro messaggio. Se da un lato siamo ben consapevoli dei nostri bisogni, allo stesso tempo è semplice incappare in problematiche di tipo relazionale, in dinamiche poco chiare o in reazioni che possono minare il clima e la serenità nostra e del team.

Ecco perché in situazioni del genere diventa fondamentale saper veicolare al meglio il nostro pensiero con fermezza, ma senza rischiare di prevaricare il nostro interlocutore. In questa delicata fase si rivela di estrema importanza la comunicazione assertiva. Una strategia che, nel tempo, ha saputo distinguersi per la sua efficacia e per i benefici correlati al suo utilizzo. Vediamo da vicino di che si tratta e come può esserci d’aiuto a livello professionale e non solo.

L’identikit della comunicazione assertiva.

Iniziamo il nostro viaggio entrando nel vivo dell’argomento. La domanda, infatti, sorge spontanea: cosa significa comunicazione assertiva? Con questa definizione ci leghiamo innanzitutto al concetto di assertività, cioè a quell’abilità che consente a una persona di esprimere e affermare il suo punto di vista, un’idea o un’opinione attraverso una modalità che sia percepita dall’interlocutore come partecipe, autentica e non aggressiva.

La comunicazione assertiva è, dunque, la capacità di trasmettere in modo chiaro ed efficace il nostro messaggio persuadendo il pubblico a nostro favore. Un’opera di persuasione attuata col fine ultimo di raggiungere i nostri obiettivi, comunicativi e non, promuovendo al contempo una dinamica relazionale positiva e aperta.

Questo perché la comunicazione per apportare significativi effetti sulla realtà deve fondarsi sempre sulla relazione con l’altro, su un’interazione che possa essere il più bidirezionale possibile.

Aggressività o passività? Scegliamo l’assertività.

Perché poniamo l’accento sull’autenticità, ma anche sull’apertura verso l’altro? È semplice! Non tutti i tipi di comunicazione sono uguali e, in numerosi casi, possiamo notare come i nostri pregressi stati d’animo possano influenzare negativamente il nostro stile comunicativo.

È così che a causa della foga di presentare il nostro pensiero, della paura di essere contrastati o del desiderio di veder accettata la nostra prospettiva possiamo agire aggredendo o intimidendo la persona con cui stiamo parlando. In un attimo perdiamo di vista il nostro focus. Ci dimentichiamo che la comunicazione, e i rapporti umani, per prosperare hanno bisogno di procedere allineati in un ecosistema armonico che assicuri il giusto spazio di espressione a ogni componente del gruppo.

Dal lato opposto potremmo, al contrario, essere tentati di adottare un approccio totalmente differente: la passività. Il rischio, però, è di essere noi stessi i prevaricati e di non poter dunque ottenere il riconoscimento meritato o il risultato sperato. Comunicare con assertività ci mette, invece, al riparo da entrambe queste derive negative mostrandoci una terza via strategica.

Semplici passi per comunicare con efficacia.

Ora che conosciamo che cosa vuol dire, vediamo come migliorare la comunicazione assertiva. Sì, migliorare perché anche se non sembra essere una delle nostre predisposizioni innate possiamo in ogni caso incrementare questa competenza affinandola attraverso la pratica.

Il punto di partenza di questo cambiamento è strettamente connesso alla consapevolezza che abbiamo di noi stessi e della nostra identità. Nello specifico, infatti, dobbiamo avere ben chiaro in mente:

  • Quali sono i nostri obiettivi?

  • Di cosa abbiamo bisogno in quel momento?

  • Quali emozioni e stati d’animo stiamo sperimentando?

  • Quali sono i confini che abbiamo bisogno vengano rispettati?

Attraverso questa breve analisi possiamo così far emergere appieno la nostra autenticità. Questo passaggio si rivela particolarmente significativo, in ottica comunicativa, proprio perché non vi può essere relazioneinterazione se non possiamo fare affidamento sulla trasparenza e sull’espressione della nostra essenza.

A seguire il secondo aspetto sul quale ci concentriamo, se desideriamo incrementare la nostra assertività, è l’ascolto della persona di fronte a noi. Un ascolto che dev’essere partecipato e attivo. A tal proposito, non basta semplicemente stare in silenzio in attesa del nostro turno. No, al contrario dobbiamo partecipare al processo mostrandoci realmente interessati a quanto afferma l’altro. Quello che dobbiamo creare, quindi, è una dinamica in cui tutti gli attori si sentano coinvolti e in cui si evidenzi la nostra apertura verso l’altra persona. Non stiamo solo aspettando il nostro punto, ma comprendiamo la situazione e ci mettiamo nei panni dell’altro. Proprio per questo scegliamo di relazionarci con empatia perseguendo il massimo livello di sintonia con il nostro interlocutore.

Uno step conclusivo, ma focale,  è costituito dall’attenzione che poniamo al nostro linguaggio verbale e a quello non verbale. Quest’ultimo in particolare si ricollega all’autenticità di cui abbiamo parlato in precedenza. In molte situazioni possiamo non esserne consapevoli eppure il nostro atteggiamento, la nostra postura e le nostre espressioni facciali sono un grande segno rivelatore di quel che pensiamo e proviamo in realtà. Capita così che, nonostante il discorso sia ben strutturato, esso perda del tutto la sua efficacia perché il nostro corpo rivela il contrasto presente al nostro interno.

Seguendo i principi della comunicazione assertiva possiamo ovviare a queste problematiche. Lo facciamo adottando un approccio e uno stile comunicativo più performante ed efficace. Una possibilità che ci consentirà di giungere a quell’autorevolezza e a quell’equilibrio così ricercati. Due fattori chiave questi necessari a ciascuno di noi per emergere come persone capaci di agire con coraggio creando, e non subendo, gli eventi.